Storia della Villa

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La Famiglia Franchi è l'attuale proprietaria di Villa Bertacchi, immobile risalente al XVI secolo circondato da un vasto appezzamento di terreno.

L'edificio fu costruito lungo la strada, allora in costruzione che conduceva a Lucca da Pietrasanta via Monte Quiesa nello stesso periodo in cui fu edificata anche la chiesa parrocchiale.

Secoli or sono l'immobile fu donato da un nobile emiliano al suo contabile e, attraverso varie generazioni di Bertacchi è giunto ai suoi attuali eredi: i Franchi.

Questa antica dimora, citata come punto di riferimento anche sulle cartine militari del XIX secolo, conserva al suo interno indumenti e suppellettili, ma anche mobili di un tempo passato.

Si tramanda che anticamente l'immobile fosse la casa del fattore di "Villa Cecchini", costruzione che sovrasta l'attuale abitato di Massarosa.

Elemento caratteristico del giardino è un pozzo di pietra di forma cilindrica dove ancora ci si può approvvigionare di acqua freschissima. Da questo pozzo, l'unico non prosciugato durante una torrida estate negli anni della Seconda Guerra Mondiale, vi attingevano l'acqua potabile tutti gli abitanti del paese.

Di particolare rilevanza nel giardino, contornato da un muro storico, quattro piante di camelia risalenti al 1700 che raggiungono l'altezza di circa 8 metri.

Ma le stanze di questa casa hanno ospitato anche personaggi al pari di Giacomo Puccini che qui si dilettò a "correggere" i "Promessi Sposi" del Manzoni. In questa antica dimora anche in un tempo non troppo lontano c'era un grande "viavai", anche per la presenza dei lavatoi.

Un'altra versione sulla storia del "palazzotto", riportata sul libro "Le Ville di Massarosa" di Aquilio Lugnani, descrive Villa Bertacchi come la residenza del fattore de "Il Casone", di proprietà di una famiglia lucchese che veniva a trascorrervi le vacanze.

 

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